venerdì 9 luglio 2010

Insalata per un aereo che non c'è



Ecco è già finita la prima tappa delle vacanze. Mia sorella Dalia e le sue bimbe Anita ed Elena ritornano a Milano. Mi dispiace un sacco perché questo menage fatto di casino, strepiti, litigi, pianti, ma anche e soprattutto, di sorrisi, scherzi, baci e buffonate mi manca già. Anche se loro ancora non sono partite.
Dalia arranca con Elena appesa al collo e Anita che vuole a tutti i costi fare freeclimbing sulla sua coscia, mentre le valigie non si chiudono e il tempo passa veloce. L'aereo parte solo alle 13, ma avevamo deciso di partire di qui alle 11 per dare la pappa ad Elena in aereoporto. Sono le 11.30. Elena, forse, mangerà in aereo.
Finalmente arriviamo in aereoporto e......l'aereo ha 2 ore di ritardo per "motivi tecnici". Sostengo che il "motivo tecnico" è che volo delle 13 è stato accorpato con quello delle 15 per insufficiente numero di passeggeri.
L'hostess chiede a mia sorella "Lei era registrata sul volo delle 13 o quello delle 15?" Appunto."Su quello delle 13. A proposito insieme ai biglietti mi darebbe anche il foglio per i reclami?"
La faccina sorridente della hostess si increspa.
"Dai torniamo a casa. Avete giusto il tempo per mangiare un insalata guardandovi il mare".
Insalata di pomodori
Pomodorini ciliegino tagliati a metà
Una scatola grande di tonno
Friselle (e e non ci sono va bene anche il pane secco)
Feta
Basilico
Sale, pepe, olio d'oliva e succo di limone
Bagno le friselle con un poco di acqua. Quella minerale che l'acqua qui non è potabile. Ma solo un pochino. Se si prepara con qualche ora d'anticipo non è necessario bagnare le friselle. Il succo di pomodoro e il succo di limone basteranno per ammorbidirle.
Rompo le friselle in pezzettoni e poi mescolo tutti gli ingredienti tranne la feta, che non a tutti piace.
Condisco con sale, pepe, olio d'oliva (ovviamente extravergine) e il succo di limone. Qualche foglia di basilico per profumare. La feta la metto a parte e chi vuole l'aggiunge poi.
Ci chiediamo come sia possibile che la compagnia aerea abbia scoperto di avere pochi passeggeri solo due ore prima della partenza e come mai non sia in grado di arrivare a soluzioni più semplici per tutti, Ad esempio inviare un SMS ai propri clienti avvertendoli del disagio e scusandosi. Magari prima di farli arrivare di corsa in aereoporto, magari permettendo loro di organizzarsi e arrabbiarsi un po' meno e magari dandomi la possibilità di preparare l'insalata con un po' di anticipo che viene meglio.

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